08/05/2025

A partire dal nuovo anno nelle principali città italiane.

“Non perdiamo l’amore” è un progetto che nasce da una domanda coraggiosa, provocatoria, profondamente umana: può l’amore – inteso come rispetto, ascolto, cura autentica – abitare anche i luoghi della malattia, della paura, della perdita? Può la medicina farsi carico non solo del corpo, ma anche dell’anima, della storia, dell’identità delle persone?

Nel mondo della malattia oncologica, questa domanda diventa urgente. Tumori che colpiscono la prostata, l’utero, la mammella non toccano solo organi: mettono in crisi la percezione di sé, l’identità di genere, la sessualità, la fertilità, il senso stesso del proprio valore. La diagnosi e il percorso di cura diventano esperienze che sconvolgono ogni equilibrio, che richiedono non solo trattamenti efficaci, ma anche una presenza umana solida, empatica, preparata.

Programmazione delle Attività

Il progetto si svilupperà attraverso diverse fasi e attività a livello nazionale, con un evento inaugurale e otto eventi formativi itineranti in varie città italiane.

1. Conferenza Stampa di Presentazione del Progetto

Conferenza Stampa presso una sede istituzionale a Roma: presentazione ufficiale del progetto agli organi di stampa, alla comunità scientifica e alle associazioni di pazienti. Un’opportunità per introdurre il progetto al pubblico, sottolineando l’importanza della formazione e del supporto psicologico post-oncologico.

2. Incontri Nazionali: Eventi Itineranti nelle principali città italiane

Gli incontri si terranno in città come Roma, Firenze, Verona, Napoli, Mantova, Reggio Calabria, Milano e Palermo, con un programma articolato per coinvolgere medici, pazienti e associazioni locali.

3. Workshop per i Medici (ECM): Sessione formativa accreditata ECM (7 crediti formativi) dedicata a 100 medici destinatari del progetto.. Il workshop fornirà aggiornamenti scientifici e strumenti pratici sul benessere psico-sessuale post-oncologico, affrontando le sfide psicologiche ed emotive dei pazienti dopo il trattamento.

4. Coffee Break: Un momento di networking per favorire lo scambio di esperienze e opinioni tra i partecipanti.

5. Talk con le Associazioni e i pazienti oncologici: Tavola rotonda con rappresentanti delle associazioni di pazienti, esperti e figure istituzionali, per un confronto costruttivo sulle migliori pratiche di supporto psicologico e sociale per i pazienti oncologici.

6. Happy Hour: Un momento conviviale che aiuterà a ridurre lo stigma legato alla malattia, favorendo la socializzazione tra i partecipanti e celebrando la vita oltre la malattia.

Questi eventi saranno strutturati per coinvolgere tanto i professionisti sanitari quanto i pazienti e le associazioni locali, con un format adattato alle specifiche esigenze del territorio.

Durante gli eventi, la Dottoressa Antonella Elena Rossi sarà affiancata da esperti nel campo e da personaggi noti del giornalismo, della cultura e dell’intrattenimento, per amplificare il messaggio e raggiungere un pubblico ampio.