Mariusz Kędzierski, l’artista senza braccia che disegna volti di persone
ŚWIDNICA – «Questa è la mia passione, il mio modo di vivere». Mariusz Kędzierski non ha dubbi quando gli viene chiesto di raccontare la propria arte. I suoi disegni rappresentano il suo mondo. E il suo è talento puro, soprattutto perché disegna senza braccia. «Intorno al disegno ruota tutto il tutto mio futuro. La cosa più difficile è stata decidere se era questo che volevo fare nella mia vita. Non mi sono mai pentito della mia scelta».
Mariusz, polacco, è nato con una malformazione alle braccia: «Il disegno è qualcosa di eccezionale nella mia vita perché mi ha aiutato a superare i momenti più difficili». Le persone sono la sua passione, i soggetti che più lo ispirano. Nei suoi ritratti si trovano persone di ogni tipo, ognuno di loro immortalato con dovizia di dettagli, con un risultato talmente realista da sembrare che quei visi escano fuori dalla carta. «Non è un caso che i miei disegni siano soprattutto ritratti. In qualche modo sono un mio riflesso, un riflesso delle mie emozioni».
I suoi disegni, nonostante le difficoltà (anche economiche), lo hanno portato in giro per il mondo. «La cosa migliore che la mia arte mi ha regalato – racconta – è che nonostante la mia disabilità, posso dare un esempio. Posso dire di non rinunciare a cercare la passione, come chi non è mai riuscito a trovarla nella sua vita o che ha perso la propria motivazione».
In quello che fa Mariusz non segreti né trucchi. E’ una spinta emotiva che parte dal cuore e che supera i ogni limite. «Nelle mie matite non c’è niente di speciale, tranne il fatto – scherza – che sono magiche».